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L’equipaggio Pirovano – Ravasi su Jaguar XK120 del 1950 mette il sigillo sulla quinta edizione dell’Autogiro d’Italia

L’equipaggio Pirovano – Ravasi su Jaguar XK120 del 1950 mette il sigillo sulla quinta edizione dell’Autogiro d’Italia

L’equipaggio composto da Enzo Pirovano e Claudio Ravasi su Jaguar XK120  del 1920 si è aggiudicato l’edizione 2023 dell’Autogiro d’Italia, appuntamento ormai fisso nel panorama dei challenge d’epoca.  Secondo l’equipaggio Zapelli – Scandurra su Ferrari 355 GTS del 1995        , terzo l’equipaggio Tomasi – Boschetti su Alfa Romeo Giulietta Spider del 1961.

Il premio di eleganza è stato vinto dall’equipaggio Meda – Risi su Fiat 2300 Coupè del 1966.

Sul lungomare di Marina di Pisa i concorrenti sono arrivati dopo aver percorso circa 1600 chilometri suddivisi in sei tappe; partiti sempre dalla Città della torre pendente ed essere transitati a Tortona, Torino, Courmayeur, Biella, Soragna e Collecchio, gli equipaggi hanno fatto ritorno sulle rive del Tirreno portando cosi a termine la quinta edizione  dell’Autogiro d’Italia.

Un’edizione che è coincisa con l’inizio della partnership con la CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa; la CNA, che vale la pena ricordare. conta su circa 623.000 associati ed è presente in tutte le provincie italiane, non ha fatto mancare il suo supporto in occasione di tutti gli arrivi.

Il traguardo di Torino di fronte al Museo Nazionale dell’Automobile, la visita al Monte Bianco con l’ascensione sullo Sky Way, la rievocazione storica del Circuito di Biella che giusto 88 anni fa, il 9 giugno del ’35, vide il trionfo di Tazio Nuvolari, i Musei del Gusto di Soragna e Collecchio, hanno rappresentato soltanto alcuni dei momenti magici di questo evento.

“Con tanto orgoglio ed un pizzico di presunzione, mettiamo in archivio questa quinta edizione dell’Autogiro d’Italia – ha dichiarato Giampiero Sacchi, Direttore della manifestazione -. Stanchi ma soddisfatti veniamo ripagati dai complimenti che ci riservano i partecipanti cosi come dalla gioia di chi, sulle tante piazze cha abbiamo attraversato, non ha voluto mancare questo appuntamento. Per noi tutto questo è il premio più bello. Il numero sempre crescente, cosi come la qualità delle auto partecipanti, ci fa capire che questo è un format che funziona anche se l’impegno è enorme. Voglio ringraziare l’ASI per la fiducia che ci concede ormai da qualche anno cosi come il CSI, tutti i nostri sponsor senza i quali non potremmo mettere in strada questa manifestazione ed in particolare il CNA che spero voglia seguirci in futuro. Siamo arrivati sul lungomare di Marina di Pisa ma la mente già vola verso il 2024 per il quale stiamo già lavorando per regalare ai partecipanti nuove emozioni e sensazioni ancora più belle.”

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Ispirazione

Ci ispiriamo alla grande tradizione delle corse automobilistiche di gran fondo su strada che, già dal 1901, venivano organizzate nel nostro Paese.

Corse epiche dove i protagonisti erano piloti ed automobili capaci di scrivere la storia di uno sport meraviglioso e che, ai suoi albori, li vedeva impegnati su percorsi abitualmente aperti al traffico, tra ali di folla entusiaste e festanti.

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